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Popolazione, gruppi etnici, le loro lingue e le loro religioni

Secondo le statistiche del 2005, la popolazione totale dell'Iran è passata a 67.700.000 abitanti di cui 65% in zona urbana e 210.000 di nomadi migranti. Questo dà una densità di 40 abitanti al km². La crescita della popolazione urbana durante questi ultimi 30 anni è del 600%. La maggior parte dei cittadini abita le grandi città come Teheran, Mashad, Isfahan, Tabriz e Shiraz.

Il tasso d'aumento della popolazione in Iran è di circa il 1,24%.Il 50% degli iraniani hanno meno di 25 anni, quindi la piramide delle età mostra una delle più giovani popolazioni del mondo.

Gruppi etnici

 

 

La posizione dell'Iran all’incrocio dei paesi arabi, della Turchia, dell'Asia centrale e dell'India, ha fatto in modo che le frontiere instabili dei vecchi imperi iraniani abbiano composto un vero mosaico etnico. Sono soprattutto i movimenti provenienti dall'Asia centrale che hanno esercitato la più grande influenza sulla composizione etnica del paese, inizialmente le tribù ariani, d'origine indoeuropee, arrivate dopo il 2° millennio a.C. e quindi le tribù turche, mongole e Turcmeni arrivate dopo il 10° secolo.

Ancora oggi l'Iran è come un impero, che riunisce popoli molto diversi di lingue diverse, ma che sono amalgamati dall'impiego crescente del farsi (il persiano), e che evolve ciascuno secondo un processo conforme alle proprie particolari attitudini. Storicamente l'Iran esisteva prima dell'arrivo degli iraniani (Ariani). Gli iraniani hanno dunque imposto la loro religione, la loro lingua, i loro costumi ed il loro nome ad una popolazione originale di cui hanno tuttavia raccolto l'eredità culturale e molto certamente etnica.

Le minoranze iraniane sono i Turchi azeri (16,8%), i kurdi (9,1%),i Ghilaki (5,3%), i Luri (4,3%), gli Arabi (2,2%),i Baluci ed i Turcmeni. Molte province, come Fars, l'Azerbaigian, Kurdestan, Ghilan, Lurestan e Balucestan portano il nome del gruppo dominante che vi abita.

I Persiani

 

I Persiani costituiscono il 45,6% della popolazione iraniana e sono dispersi nella maggior parte delle province. La lingua ufficiale dell'Iran è il farsi che è la sola insegnata a scuola. I Persiani parlano il farsi che fu precedentemente il dialetto della provincia di Fars (la forma arabizzata di Parte), da qui il suo nome. Circa il 70% degli iraniani parla attualmente il persiano ed i suoi dialetti. I Persiani sono sciiti o zoroastrici. Le minoranze etniche utilizzano il farsi come lingua ufficiale, ma tra esse, parlano il loro dialetto d'origine.

Gli Azeri

 I Turchi azeri formano la minoranza etno-linguistica più importante dell'Iran. Si incontrano nella parte del nord-ovest del paese, soprattutto nell’Azerbaigian dell’est, nell’Azerbaigian dell'ovest, nell’Ardebil, nello Zanjan e nel Qazvin.Gli Azeri aderiscono al culto sciita e parlano l’azeri, un idioma derivato dal Turco.

I kurdi

  Oggi la popolazione kurda è distribuita principalmente in Turchia, in Iraq, in Iran ed in Siria. La maggioranza dei kurdi si è insediata nelle province occidentali del Kermanshah, del Kurdestan, dell’Ilam e dell'Azerbaigian dell'ovest. D'origine iraniana, i kurdi parlano il kurdi, derivato dal persiano, e sono per la maggior parte di confessione sunnita.

I Luri

I luri, d'origine iraniana, si trovano soprattutto nel Lurestan, nel Ciamahal va Bakhtiari ed nel Kohkiluyeh va Boer Ahmad. I luri si esprimono in luri, un dialetto persiano, e praticano il culto sciita.

 

I Baluci

I  Baluci si sono stabiliti a sud-est estremo dell'Iran (nel Sistan va Balucestan). Parlano il baluci, un dialetto derivato dal persiano, e si sono convertiti al sunnismo.

Gli Arabi

Gli Arabi sono presenti sulle coste del Golfo Persico e vivono soprattutto nel Khuzestan. Gli Arabi costituiscono il 2,2% della popolazione totale del paese. La maggioranza degli Arabi ha adottato il sunnismo. Parlano un dialetto derivato dall'Arabo.

 I Turcmeni

 

I popoli dell'Asia centrale sono ancora rappresentati dai Turcmeni che abitano nel nord-est estremo dell'Iran, vicino a Turcmeno Sahra (nelle province del Golestan e Khorasan). I Turcmeni sono simbolo di gruppi molto originali del paese. Parlano un dialetto turco, e contrariamente agli altri gruppi di lingua turca, sono sunniti.

Gli altri gruppi etnici

I gruppi neri che si sono dispersi sulla costa sud dell'Iran sono i discendenti del commercio degli schiavi che si praticava precedentemente con Zanzibar. Le minoranze indiane, che restano al sud, sono i discendenti dei commercianti indiani che risiedevano in Iran. Quanto agli Hazaras circondati delle catene orientali, nessuno sa se si siano lasciati insediati durante le invasioni dei mongoli,o siano stati i primi ad occupare queste montagne.

 

Restano le minoranze, risultato di deportazioni, gli Armeni. Gli Armeni sono numerosi nell’Azerbaigian dell'ovest e ad Isfahan. Sono più numerosi ancora da quando hanno trovato in Persia l'accoglienza che i Turchi loro rifiutavano. All'inizio del 17° secolo, Shah Abbas trasferì tutta la città armenia di Jolfa nel sobborgo di Isfahan per garantirsi il contributo di quest'artigiani astuti ed accorti. Non si mescolano con altri gruppi e possiedono la loro lingua e le loro chiese.

 Le differenze che gli iraniani distinguono tra loro sono basate più su distinzioni di lingua e di costumi che su concetti etnici. Lo straniero avrà un po'di difficoltà ad identificare i diversi gruppi, da quando nel 1936 Reza Shah ha imposto a tutti, cittadini e contadini, di portare l'abito europeo. Del resto le distinzioni tribali sono scomparse con lo sviluppo del paese, è per questo che le frontiere etniche sono sempre più difficili da delimitare.